Analisi dei Settori Più Colpiti dai Cyberattacchi: Focus su Italia e Mondo ????????

In data 29 dicembre 2023, NTT Data ha diffuso il suo report annuale sulle minacce informatiche, mettendo in evidenza i settori maggiormente bersagliati in Italia e nel panorama globale, mentre svela cinque principi chiave per le PMI al fine di difendersi da attacchi cibernetici.

Situazione Mondiale: Tecnologia, Manifatturiero ed Educazione sotto Assedio
Il report rivela che, a livello mondiale, i settori tecnologico, manifatturiero ed educativo si trovano al vertice della lista dei più colpiti, seguiti da pubblica amministrazione e trasporti. Le motivazioni di questa classifica riflettono la necessità di rimanere operativi, la ricchezza di dati sensibili e la presenza di infrastrutture obsolete.

Focus sull’Italia: Manifatturiero in Prima Linea
In Italia, il panorama è caratterizzato da alcune sfumature differenti, influenzate dalle peculiarità dell’economia nazionale. Il settore manifatturiero si posiziona al primo posto, seguito da pubblica amministrazione e settore finanziario. Tale differenza è attribuita alla composizione industriale del Paese, con una minore presenza di aziende tecnologiche e una maggiore incidenza del manifatturiero.

Analisi del Settore Manifatturiero
Il report sottolinea che il manifatturiero risulta particolarmente vulnerabile per diverse ragioni. La complessità della catena di fornitura globale, la gestione di grandi volumi di dati sensibili, l’utilizzo di tecnologie industriali meno sicure alle reti informatiche tradizionali e la scarsa cultura sulla cibersicurezza contribuiscono a renderlo un obiettivo privilegiato per i cybercriminali.

I Pilastri della Sicurezza per le PMI
Per affrontare le minacce informatiche, soprattutto le PMI devono adottare una solida strategia di difesa. Cinque regole d’oro emergono come linee guida fondamentali:

1. Formazione del Personale: Investire nella formazione periodica dei dipendenti è cruciale per creare una barriera difensiva umana consapevole.
2. Aggiornamento dei Software: Mantenere aggiornati tutti i software aziendali, oltre agli antivirus, per evitare vulnerabilità potenziali.
3. Backup dei Dati: Eseguire regolari backup dei dati per limitare danni in caso di attacco e prevenire ransomware.
4. Gestione degli Accessi: Regolare gli accessi a sistemi, dispositivi e dati sensibili con una politica basata su privilegi e autenticazione sicura.
5. Autenticazione Multifattoriale: Proteggere gli accessi con password robuste e un secondo metodo di autenticazione, come impronte digitali o riconoscimento facciale.

Conclusioni: Sicurezza Accessibile per Tutti
Con soluzioni di sicurezza sempre più accessibili, privati e aziende di varie dimensioni possono ora adottare pratiche sicure su internet e nelle tecnologie digitali. Questo approccio proattivo rappresenta la chiave per preservare l’integrità e la sicurezza delle informazioni in un mondo sempre più connesso e soggetto a minacce informatiche sempre più sofisticate.

Wi-Fi 7: Trasmissioni Quantistiche e Latenze Ridotte nel Futuro Senza Fili

Il Wi-Fi 7, la prossima ondata di connessione senza fili, sta per fare il suo debutto, puntando principalmente a ottimizzare le prestazioni e la stabilità della connessione. Diversamente dalle versioni precedenti focalizzate sulla spinta della velocità e capacità di trasmissione dati, il Wi-Fi 7 si concentra sulla riduzione della latenza e sull’assicurare un segnale affidabile.

Questo porterà a esperienze wireless più lisce e reattive, beneficiando applicazioni avanzate come realtà virtuale, gaming online e automazione industriale. Secondo Carlos Cordeiro, Intel Fellow e CTO per la connettività wireless, il Wi-Fi 7 rappresenta una risposta alle mutate esigenze e aspettative degli utenti della tecnologia wireless.

Per quanto riguarda il funzionamento, il Wi-Fi 7 si basa su caratteristiche innovative come il Multiple Link Operation (MLO), consentendo la distribuzione dei dati su più canali all’interno di una singola banda di frequenza o su bande di frequenza multiple. Ciò migliora la resistenza alle interferenze, riduce la latenza e incrementa l’affidabilità del segnale.

Una caratteristica notevole è l’aumento della dimensione dei canali, passando da 160 megahertz a un massimo di 320 MHz, offrendo una maggiore capacità di throughput. Tuttavia, la disponibilità dei canali a 320 MHz dipende dalle assegnazioni regionali delle frequenze. In questo contesto, il Wi-Fi 7 utilizza la punteggiatura, consentendo ai dispositivi di gestire interferenze e mantenere un’efficienza di canale.

In termini temporali, ci si aspetta il lancio ufficiale del Wi-Fi 7 nel primo trimestre del 2024, con la certificazione della Wi-Fi Alliance per i prodotti wireless conformi agli standard di settore in termini di sicurezza, interoperabilità e protocolli dei dispositivi. Allo stesso tempo, l’IEEE ratificherà il nuovo standard 802.11be come complemento alla certificazione Wi-Fi 7.

Nonostante la certificazione ufficiale ancora in sospeso, alcuni produttori hanno già introdotto sul mercato router, chipset e periferiche compatibili con il Wi-Fi 7. Tra questi, spiccano smartphone come il nuovissimo Xiaomi 14 e router come il TP-Link Deco BE85.

Andy Davidson di Qualcomm spiega che le aziende spesso iniziano il loro lavoro basandosi su bozze di standard IEEE precedenti, una volta identificate le caratteristiche e i requisiti chiave della prossima generazione di tecnologie wireless. Infine, il Wi-Fi 7 sarà seguito dal Wi-Fi 8, già in fase di sviluppo, mentre la Wi-Fi Alliance e l’IEEE si preparano per le sfide e le innovazioni della prossima era di connettività senza fili.